La Chiesa di Santa Caterina a Lucca, meglio conosciuta come la Chiesa delle Sigaraie, è un interessante edificio religioso in stile barocco, recentemente restaurato e riportato all’antico splendore. Gli interventi di ristrutturazione sono iniziati grazie ad una campagna di sensibilizzazione del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Nel 2011 infatti la Chiesa di Santa Caterina si è aggiudicata il terzo posto in Italia tra i Luoghi del Cuore FAI, così negli anni successivi è iniziata la collaborazione tra Comune di Lucca, Sovrintendenza per beni culturali di Lucca e Ministero per i beni e le attività culturali, che ha portato al restauro della chiesa lucchese, ora riaperta ai visitatori.
Il nome caratteristico con cui è conosciuto l’edificio religioso è dovuto alla sua vicinanza con l’ex manifattura di tabacchi a Lucca. Le “sigaraie” ovvero le donne che lavoravano nella fabbrica, confezionando sigari, si recavano spesso a pregare nella chiesa di Santa Caterina, che oggi quindi porta anche il loro nome. La Chiesa delle Sigaraie, realizzata nel 1738 dall’architetto Francesco Pini e decorata da Bartolomeo de’ Santi e Lorenzo Castellotti, rappresenta il più significativo esempio di edilizia religiosa barocca nella città di Lucca. Le due pale d’altare, restaurate nel Laboratorio di Restauro della Soprintendenza, raffigurano la Gloria nel nome di Gesù, sull’altare destro, e La Madonna con Bambino che appare a S. Antonio da Padova, sull’altare maggiore.
